Presentazione del libro “Temesa. Il mito e la storia” di Maurizio Cannatà

Con Temesa (latino Tempsa) gli antichi identificavano un centro ubicato lungo la fascia costiera tirrenica della Calabria, tra Clampetia e Hipponion, dapprima emporion internazionale di scambio di metalli (VIII sec. a.C.), poi centro indigeno posto sotto il controllo delle poleis greche, Sibari prima e Crotone poi (VI-V sec. a.C.), ancora oppidum italico (IV-III sec. a.C.) e colonia civium Romanorum (II-I sec. a.C.), statio lungo la principale viabilità imperiale (I-IV sec. d.C.) e infine una delle più antiche sedi vescovili di tutta l’Italia meridionale (VI-VII sec. d.C.).
Il libro che verrà presentato, di cui è autore l’archeologo Maurizio Cannatà, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, presenta vent’anni di studi e di ricerche che hanno consentito di riconoscere Temesa in un complesso sistema insediativo ubicato tra i fiumi Oliva e Savuto.
Saluti
Maria Cerzoso, Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri
Giulio Rizzuto, Presidente dell’Associazione culturale Mɛράκι
Introduce
Filippo Demma, Direttore dei parchi archeologici di Crotone e Sibari e Direttore regionale Musei Calabria
Dialoga con l’autore
Daniela Costanzo, Funzionaria archeologa del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

Data / Ora
Data - 31/05/2024 17:30 - 19:30

Luogo
Museo dei Brettii e degli Enotri

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