Dalle ceramiche medievali e moderne di Soriano Calabro – interessante argomento del più recente seminario di “In Rete per l’Archeologia” tenuto dall’archeologo Francesco Cuteri – alle ceramiche contemporanee, nella mostra “TERRE IN VISTA, approdo nella ceramica contemporanea” che sarà inaugurata al Museo dei Brettii e degli Enotri, sabato 8 aprile alle ore 18, alla presenza del Sindaco Mario Occhiuto.
Proposta dal Centro Angelo Savelli Arte Contemporanea di Lamezia Terme, la collettiva vede la presenza di quattordici artisti del panorama nazionale. È di fatto la prima edizione di una rassegna sulla scultura ceramica contemporanea, un tempo relegata a ruolo di arte applicata nonostante dall’antichità ad oggi artisti illustri abbiano operato con questa materia, solo per citarne alcuni: Picasso, Mirò, Fontana, Arturo Martini, Fausto Melotti, Leoncillo, Zauli e tanti altri. Nel tempo si vorranno indagare i vari aspetti e individuare scuole, personaggi e territori che hanno maggiormente influito sulla cultura della ceramica, che oggi fa registrare un particolare dinamismo, tanto da conquistare un ruolo da protagonista nel panorama dell’arte contemporanea. In particolare questa iniziativa mira a favorire presso il grande pubblico la conoscenza della produzione ceramica contemporanea e la sua storia, permettendo di indagare e conoscere le diverse materie con le quali gli artisti lavorano, comprendere le diverse tecniche, perlustrare le diverse geografie in cui gli artisti operano, molte volte fonte di ispirazione, ma anche scrutare e lasciarsi incantare dalle diverse forme espressive.
Eccoli gli artisti che espongono, che saranno presentati dal critico Piero Gagliardi: Luigi Belli, Pino Deodato, Guido De Zan, Yvonne Ekman, Evandro Gabrieli, Sandro Lorenzini, Massimo Luccioli, Simone Negri, Tonino Negri, Jasmine Pignatelli, Carlo Pizzichini, Antonio Pugliese, Gabriella Sacchi, Serena Zanardi.
“Accogliamo molto volentieri questa mostra – è il commento del Direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri Marilena Cerzoso – perché convinti che si ponga in continuità con alcune delle espressioni più importanti della cultura materiale del mondo antico. Affiancare le opere di quattordici artisti contemporanei ai reperti archeologici custoditi nelle teche del Museo, crea forte il legame e il dialogo tra l’archeologia e il mondo contemporaneo, attraverso la capacità di rendere ‘opera d’arte’ una delle produzioni più antiche della storia dell’uomo, la ceramica”.
Al Museo dei Brettii e degli Enotri fino al 18 Aprile 2017, la mostra sarà aperta tutti i giorni (escluso lunedì), con il seguente orario: da martedì a venerdì 9.00/13.00 – 15.30/18.30; sabato e domenica 10.00/13.00 – 15.30/18.30.
Autore: Annarita Callari (dai comunicati stampa del portale del Comune di Cosenza www.comune.cosenza.gov.it)
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